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Riconoscere le email pericolose: la guida pratica

Se fino a qualche tempo fa gran parte degli attacchi informatici miravano a sfruttare falle di sicurezza nei sistemi e vulnerabilità dei software, ora la situazione è molto diversa: l'obiettivo non è trovare vulnerabilità nei software, ma sfruttare quelle umane.

Al contrario di un software l'utente non può essere controllato in (quasi) tutti i suoi comportamenti e non può essere fixato da patch correttive: l'utente è imprevedibile, spesso informaticamente impreparato e per questo è il bersaglio preferito dai cyber criminali.

Con quale strumento si può raggiungere direttamente l'utente? Con l'email ovviamente!

Ecco perché negli ultimi anni c'è stato un gran proliferare di attacchi e truffe via posta elettronica.

Per te che ti occupi di IT diventa quindi fondamentale avere dei clienti adeguatamente formati, che sappiano riconoscere le minacce più comuni e sappiano come comportarsi.

Ecco perché abbiamo preparato il White Paper "Riconoscere le email pericolose": si tratta di una guida che puoi condividere direttamente con i tuoi clienti che contiene consigli ed esempi pratici per riconoscere gli attacchi via email.

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