MDR a misura di MSP: cos’è e a cosa serve

In principio c'era l’antivirus. I clienti non avevano problemi e gli MSP vivevano tranquilli e spensierati.

Poi arrivò il cybercrime moderno a dimostrare che l’antivirus, da solo, non era più una difesa sufficiente data la capacità degli hacker di mettere in ginocchio aziende di ogni ordine e tipo.

Per contrastare l’escalation di malware e attacchi, i produttori di sicurezza hanno immesso sul mercato tecnologie nuove, come gli EDR (Endpoint Detection & Response), capaci di prevenire minacce anche complesse che si insinuano nelle reti magari anche giorni, settimane o mesi prima di sferrare il loro ferale attacco.

L’aspetto negativo degli EDR è che si tratta di soluzioni complesse, che richiedono tempo e competenze per essere utilizzati.

Tempo perché anche i migliori EDR sganciano una grande quantità di alert da analizzare.

Competenze perché ormai gli attacchi moderni sono così sofisticati che per fare analisi di sicurezza sono richieste skills verticali e specifiche, tanto che si è creata addirittura una nuova professione.

Ma spesso, come ben saprai, gli MSP non hanno tutto questo tempo da dedicare alla sicurezza.

Per questo motivo sono nati i servizi MDR (Managed Detection and Response) che uniscono la potenza di uno strumento EDR con le competenze di personale tecnico che, "dietro le quinte", è sempre operativo per svolgere il lavoro sporco al posto (e a vantaggio) degli MSP e pronto ad avvisare ogni qualvolta sia necessaria un'azione da intraprendere per bloccare gli attacchi informatici.  

I fornitori di servizi IT gestiti, così, hanno l'opportunità di dare in outsourcing un lavoro molto complesso raccogliendone i frutti.

Dopo questa premessa, se ora ti starai ponendo domande del tipo: 

• può fare al caso mio?
• Quali sono i vantaggi che posso trarne?
• Come posso monitorare lo stato di sicurezza di un mio cliente?
• Che tipo di visibilità mi da il fornitore MDR? 

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